Roma fuori mercato In un paese (davvero) liberista non sentiremmo parlare di cupole e cravattari. O molto di meno. Indagine economica sulle radici pubbliche della corruzione. Se la mazzetta va di moda (e l’Italia non è l’Eden) prendetevela con la burocrazia e l’elefantiasi dello stato. Altro che fare leggine. Carlo Stagnaro 05 DIC 2014
Ecco come è possibile intaccare i privilegi dei “soliti pochi” L’Italia ha molti problemi economici, ma uno dei principali è anche tra i meno discussi: gli alti prezzi dell’energia elettrica. I sussidi “verdi” sono alla base del costo salato della nostra bolletta. Il governo comincia a rimediare così. Carlo Stagnaro 03 SET 2014
Le catene della sinistra, i diritti acquisiti e la vera camicia di forza dell’Italia di Renzi (e del suo Pd) Il problema della sinistra è che si è dimenticata la lezione di Karl Marx. Il libro di Claudio Cerasa, “Le catene della sinistra”, arriva provvidenziale, ad aiutarla a ritrovare una bussola persa un po’ per volta. Tesa com’è a leggere la società attraverso la sua sovrastruttura – i tic ideologici, le formule retoriche, la Costituzione più bella del mondo – essa ha perso di vista gli elementi strutturali, cioè gli interessi concreti, sottostanti ai comportamenti elettorali degli italiani. Non che il Partito democratico e le altre forze politiche che si collocano sulla rive gauche non siano consapevoli dell’esistenza di “vincitori” e “perdenti” dietro ogni scelta politica. Carlo Stagnaro 14 MAG 2014
Poste, è la peggiore privatizzazione della storia italiana Dove sono finiti quelli che “privatizzazioni e liberalizzazioni sono cose diverse”? Qui-e-ora ci sarebbe un tremendo bisogno di ripeterlo: la “privatizzazione” di Poste Italiane, per come è disegnata, sembra un pessimo affare per lo stato, per l’azienda e per il paese. Piuttosto che andare avanti così, meglio fermarsi. Il problema non è solo la discutibile scelta di mantenere il 60 per cento pubblico: sta, piuttosto, nella natura dell’operatore dominante e nel contesto normativo in cui si colloca. Bertone Idee sviluppiste per far fruttare i soldi delle privatizzazioni - Stagnaro La privatizzazione lettiana di Poste e il rischio boomerang per il paese Carlo Stagnaro 27 GEN 2014
Caro Renzi, nel Sulcis c’è un bel banco di prova della sua novità Caro Matteo Renzi, la conversione in legge del decreto Destinazione Italia le darà un’ottima opportunità di dimostrare che non c’è differenza tra idea e azione. All’articolo 1, comma 12 il decreto apre le porte a una nuova ondata di sussidi per la realizzazione di una centrale a carbone, dotata di tecnologia per la cattura e il sequestro del carbonio, da localizzarsi “sul territorio del Sulcis Iglesiente, in prossimità del giacimento carbonifero”. Carlo Stagnaro 16 GEN 2014
Dio salvi la Regina, ultimo baluardo contro gli eurosussidi verdi Nessuno tocchi il sussidino. Otto ministri europei dell’Ambiente – tra cui quelli italiano (Andrea Orlando), tedesco e francese – hanno scritto una lettera alla Commissione europea chiedendo obiettivi vincolanti sulle energie rinnovabili. Nelle prossime settimane, Bruxelles dovrà infatti svelare il pacchetto energia e clima per il 2030, per dare seguito al cosiddetto 20-20-20. Le politiche in essere impongono, entro il 2020, la riduzione delle emissioni di CO2 del 20 per cento, una produzione verde pari al 20 per cento del consumo totale di energia, e un miglioramento dell’efficienza energetica del 20 per cento, rispetto al 1990. Carlo Stagnaro 09 GEN 2014
Matteo non sforare Si può sforare il 3 per cento e vivere felici? Ne sembra convinto il segretario del Pd, Matteo Renzi. “E’ evidente che si può sforare – ha detto ieri in una densa intervista a Stefano Feltri sul Fatto quotidiano – si tratta di un vincolo anacronistico”. Ha poi chiarito: “Se all’Europa proponi un deciso cambio delle regole del gioco, a partire dalle riforme costituzionali, con un risparmio sui costi della politica non solo simbolico, un Job act capace di creare interesse negli investitori internazionali, fai vedere che riparti da scuola, cultura e sociale, allora ti applaudono anche se sfori il 3 per cento”. Carlo Stagnaro 03 GEN 2014
Appunti liberisti per Fassina che non vuole tagliare la spesa La politica fiscale italiana è un pendolo tra il “vorrei ma non posso” e il “potrei ma non voglio”. Il viceministro all’Economia, Stefano Fassina, con grande onestà intellettuale esprime una posizione diversa: “Non voglio quindi non posso”. Le sue tesi – contrastanti con le intenzioni del ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, a tal punto da spingerlo ad avanzare l’ipotesi di dimissioni – le ha spiegate sull’HuffingtonPost.it. Leggi anche Banche aiutate da Letta (ma non troppo) chiedono soccorso Carlo Stagnaro 18 OTT 2013